C'è un Paese, accanto a noi, che sta investendo grosse cifre nel turismo: è la Croazia, l'ultima arrivata nell'Unione Europea. 230 milioni di euro l'anno scorso, 410 milioni quest'anno nel solo comparto alberghiero, per restaurare vecchi hotel e costruirne di nuovi. Sette miliardi di euro complessivi di investimento nel turismo fino al 2020, ha dichiarato il ministro di Zagabria Darko Lorencin. Sentiamo allora come sta andando il mercato delle vacanze in Croazia. Abbiamo incontrato il direttore dell'ente nazionale croato per il turismo in Italia Dario Matosevic. "Noi abbiamo avuto un 2013 di grande successo con un incremento del numero di turisti di circa il 5 per cento, perciò la Croazia è andata veramente bene. Per il 2014 ci aspettiamo un ulteriore aumento". - Che impatto ha avuto sul turismo l'ingresso nell'Unione Europea? "Il turismo è talmente universale che noi con il turismo eravamo già nell'Unione Europea. Naturalmente la sensazione di appartenere ad una grande famiglia ha aiutato". - Dunque, l'anno scorso una crescita del 5 per cento, e per quanto riguarda il mercato italiano invece com'è andata? " Il mercato italiano ha ripetuto esattamente i risultati che avevamo un anno prima, nel 2012: circa 960 mila italiani sono arrivati da noi anche nel 2013. I pernottamenti sono calati del 2 per cento, e questo è comprensibile perché il mercato italiano è stato un po' in crisi ed è normale che le ferie si siano un po' accorciate. Però siamo molto contenti di avere avuto un risultato stabile". - Quali sono le mete preferite dai turisti in Croazia? "Naturalmente quelle estive: Istria, Quarnaro... Il pubblico italiano si sta muovendo sempre più verso il sud, verso Spalato, Dubrovnik e le isole, in quanto la rete stradale è molto buona. Quest'anno diamo una certa attenzione ai prodotti specifici più che alle mete, perché consideriamo che siano già abbastanza conosciute: prodotti come il turismo per i giovani, il turismo del benessere, la cultura, la capitale... Cerchiamo di avvicinare la Croazia al mercato italiano tramite certi prodotti che crediamo possano interessare il pubblico".
Servizio andato in onda in "Estovest" (Radio 1 Rai) il 20 aprile 2014
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