Ogni anno oltre 5 milioni di visitatori frequentano i luoghi simbolo della Grande Guerra, ne percorrono le trincee, i forti, le postazioni, i sentieri nascosti. Cent'anni fa scoppiava la Prima Guerra Mondiale e in tutta Europa si moltiplicano le iniziative per ricordare quella grande tragedia, che travolse milioni di vite e segnò per sempre interi territori. Il Nordest italiano conserva, più di ogni altra regione, le tracce del conflitto: sulle Dolomiti, sul Grappa, sull'Altopiano di Asiago, lungo il Piave sono centinaia i luoghi della memoria. "Trincee" è il titolo dell'edizione 2014 di "èStoria", Festival internazionale della Storia a Gorizia dal 22 al 25 maggio 2014, dedicato al centenario della Prima Guerra Mondiale. In concomitanza con il festival si svolgerà a Gorizia la Borsa Europea del Turismo della Grande Guerra (www.turismograndeguerra.it, info@turismograndeguerra.it), ideata e promossa da Nordest Comunicazione & Eventi di Padova e presentata a Padova in anteprima nazionale da Sabrina Talarico, Presidente Nazionale GIST, Gruppo Italiano Stampa Turistica. Gorizia è il centro italiano maggiormente legato alla memoria della Grande Guerra, con oltre 200.000 visitatori che ogni anno si recano al Sacrario di Redipuglia, ma anche nei mille luoghi che segnano la storia di questa piccola provincia e della regione Friuli Venezia Giulia. Un "Passaporto della memoria" consegnato a 10.000 bambini delle scuole e un percorso formativo specifico per guide turistiche sono alcune delle iniziative realizzate fino al 2018 dalla Regione Veneto, attraverso il lavoro del Comitato per il centenario della Grande Guerra e l'Associazione temporanea dei Consorzi turistici veneti per la Grande Guerra. Il Comitato scientifico del Comitato Centenario Grande Guerra della Regione Veneto coordinato da Marzio Favero "ha individuato 5 itinerari da valorizzare e presentare nelle più importanti fiere internazionali del settore". Attivo già un sito web regionale, www.ecomuseograndeguerra.it, "in fase di completa ristrutturazione e aggiornamento" sottolinea Favero che diventerà uno dei punti di riferimento informativi per conoscere le iniziative del Veneto per il centenario. Capire la storia è il primo passo per imparare dagli errori commessi, una prospettiva globale sul significato del centenario affidata ad comitato storico internazionale con undici specialisti di fama internazionale Paolo Mieli (presidente), Gerhard Hirschfeld (Germania), Erwin Schmidl (Austria), Petra Svoljšak (Slovenia), Nicolas Offenstadt (Francia), Boris Kolonitskii (Russia), Mile Bjelajac (Serbia), Mustafa Aksakal (Turchia), Graydon A. Tunstall (Usa), Hew Strachan (Gran Bretagna), e Virgilio Ilari (Italia). Info www.turismograndeguerra.it, www.eStoria.it
Come arrivare a Gorizia, sede ella Borsa Europea del Turismo della Grande Guerra IN AEREO Aeroporto Internazionale Ronchi dei Legionari (a 20km da Gorizia) Informazioni voli: 0481773224 www.aeroporto.fvg.it Aeroporto di Venezia "Marco Polo" Informazioni voli: 0412609260 www.veniceairport.itAeroporto di Lubiana Informazioni voli: +38642061981 www.lju-airport.si/eng IN TRENO Linea Venezia-Trieste, www.trenitalia.com Da Sezana (Slovenia) e Jesenice (Slovenia) scendere alla stazione di Nova Gorica, direttamenta sul confine con Gorizia in Piazza della Transalpina.
IN AUTO Autostrada A4 "Venezia-Trieste": uscire a Villesse e imboccare il raccordo autostradale numero 17 che porta direttamente a Gorizia - Lungo la statale H4 raggiungere Šempeter pri Gorici ed imboccare la strada 103 per Nova Gorica, alla rotonda Vipavska Cesta prendere la strada in direzione della Casa Rossa e attraversare il confine Slovenia/Italia APT Gorizia Piazza Libertà 11 - Trieste Info e biglietteria: 040425020 Numero verde 800955957
Informazioni turistiche www.aptgorizia.it
Pubblicato su "Il Giornale del turismo" marzo/aprile
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