Vienna, un autunno d'arte per migliaia di italiani
Testo di Giovanni Stefani In Albertina Platz, nel cuore del centro storico, c'è un via vai internazionale. Il Tourist Info, l'ufficio turistico, è il punto di riferimento principale per quanti arrivano a Vienna. E' qui che incontriamo Ingrid Friz-Frizberg, responsabile del marketing della capitale austriaca per l'Italia. - Quanti turisti arrivano ogni anno a Vienna? "Nel 2012 sono arrivati 12 milioni di turisti, di questi 650 mila sono italiani. Guardando all'anno precedente, c'è una piccola crescita, di 2,2 per cento, e secondo me, considerando la situazione in Italia, non è male". - Quali sono i punti di maggiore attrazione di Vienna? "Vienna è una città molto speciale perché da un lato è una città tradizionale e molto imperiale, con tanti musei, dall'altro è, nello stesso tempo, una città molto giovane. Vienna è cambiata tanto negli ultimi anni: prima era conosciuta solo per la cultura mentre ora, specialmente nei mesi estivi, abbiamo tante cose anche per i ragazzi. Ci sono tanti ristoranti, bar, c'è per esempio il Quartiere dei Musei, con tre musei, che è un punto d'incontro per tutti i giovani viennesi e per i turisti". - Quali sono le grandi mostre aperte in quest'autunno? "Quest'autunno abbiamo la mostra su Kokoschka al Museo Leopold, che è proprio nel Quartiere dei Musei. E' conosciuto per la principale collezione di quadri di Schiele. C'è anche il Mumok, che è il Museo dell'arte moderna, e il Kunsthalle, anch'esso dedicato all'arte moderna. Il Belvedere è molto conosciuto per i quadri di Klimt, e si può vedere il "Bacio" di Klimt, ed è noto anche il Museo delle Belle Arti". Servizio andato in onda in "Estovest" (Radio 1) il 29 settembre 2013
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