KENYA: IL PAESE DELLE GRANDI EMOZIONI TRA MARE, SAFARI, SHOPPING E TANTO DIVERTIMENTO
Di Stefano Passaquindici
Volare in mongolfiera è già di per se una grande emozione. Se poi lo si fa sorvolando con «Ballon Safari Skyship» elefanti, giraffe, leoni, gazzelle, zebre, bufali, coccodrilli e ippopotami tra il panorama di fiumi, alberi e savana del grande parco del Masai Mara in Kenya, il cuore batte a mille di pura gioia. E all'atterraggio, in mezzo al bush selvaggio, vi aspetta una tavola imbandita di ogni bene con tanto di cuochi, cucina da campo e champagne per brindare all'avventura. E' una delle tante sorprese che si possono godere alloggiando al Kichwa Tembo, campo tendato lusso e Bateleur lodge super lusso nel Masai Mara, con pista di atterraggio privata, ristoranti, piscina e organizzazione di safari a piedi accompagnati dai Masai; in Jeep con esperta guida o in mongolfiera (tariffe su richiesta su www.andBeyond.com). Ma il safari in mongolfiera nel Masai Mara è solo una delle tante emozioni che il Kenya sa regalare a chi ha voglia di scoprirlo. Le motivazioni che hanno reso negli anni il Kenya una destinazione così richiesta sono davvero molteplici. Il clima innanzitutto: 28-30 gradi costanti tutto l'anno, sempre ventilati. Ideale quindi per una vacanza estiva ed invernale. Un Paese facilmente accessibile grazie ai comodi charter, che da Milano, Bologna, Verona o Roma in meno di otto ore atterrano a Mombasa, avamposto per raggiungere paradisi tropicali come Funzi Keys, il piccolo arcipelago al confine con la Tanzania, ancora ignoto al turismo di massa; la variegata costa di Malindi - tra mare, safari, immersioni, pesca d'altura, relax in spiaggia e mondanità - o la particolarissima isola di Lamu, vero gioiello di architettura e tradizioni arabe. Nell'immaginario collettivo il Kenya rappresenta la quint'essenza dell'Africa Vera, quella della grande fauna selvatica, delle sterminate mandrie di erbivori al pascolo nella savana, dei fenicotteri rosa sulle rive dei laghi, dei Masai, dei pastori nomadi con le loro mandrie, dei paesaggi sconfinati punteggiati da acacie ombrellifere e maestosi baobab. E' l'Africa degli scrittori, ispirati dal suo fascino primordiale, dei grandi libri fotografici, dei documentari naturalistici, dei film e della letteratura, da Mogambo di John Ford alle Nevi del Kilimangiaro di Ernest Hemingway, alla Mia Africa di Karen Blixen. Perché proprio qui sembra essere nato lo struggente Mal d'Africa. E anche la terra dove sono nati i safari, che in lingua swaili significa semplicemente viaggio: all'inizio del secolo scorso quelli cruenti dei nobili, dei ricchi e degli avventurieri occidentali armati di fucili, oggi quelli dei turisti di tutto il mondo armati di videocamera e macchina fotografica. Il Kenya, grande quasi due volte l'Italia ma con meno della metà della popolazione, rappresenta infatti la principale destinazione turistica dell'Africa Orientale per l'efficiente organizzazione ricettiva, retaggio del colonialismo inglese ma anche sviluppato dalla genialità e dalla capacità organizzativa degli imprenditori italiani. Per non parlare della sua grande ricchezza faunistica e l'estrema varietà ambientale, che spazia dalle candide spiagge sull'Oceano Indiano orlate di palme e mangrovie, ventilate dagli Alisei e protette dalle barriere coralline meta di subacquei, alle colline centro-occidentali ricoperte da piantagioni di the, caffè, canna da zucchero. Dalle vette vulcaniche dei monti Elgon (4321 m), e Kenya (5199 m) con i loro ghiacciai perenni, dai grandi laghi di confine alle infinite steppe semidesertiche del nord e dell'est, ai parchi più belli, famosi e meglio attrezzati del continente. E che dire del fascino delle differenti 42 etnie che popolano il Paese, con le loro tradizioni gelosamente custodite, i loro riti, i loro costumi, la loro architettura e il loro artigianato? Insomma, siamo di fronte ad un Paese "dai mille volti" che più di altri in Africa sa rispondere alle esigenze di moltissimi tipi di turisti. Da chi cerca l'avventura a chi predilige la vacanza balneare, dallo sportivo al contemplativo, da chi vuole trascorrere una serata al casinò o in discoteca, a chi sogna la serata romantica sotto il cielo stellato dell'Africa; dall'amante della natura e degli animali a chi cerca un incontro autentico con le popolazioni locali e le loro culture. Mare, immersioni, safari e relax. Il Coral Key Beach Resort di Malindi declina la vacanza di Natale a misura di ogni esigenza. Affacciato direttamente sulla lunga spiaggia di Silversand, che corre per tre chilometri di sabbia e confina con il parco marino, è immerso in un bel giardino tropicale e si trova a un solo chilometro dal vivace centro di Malindi e a 120 km dall'aeroporto internazionale di Mombasa. A disposizione: tre rinomati ristoranti, la possibilità di organizzare safari nel Parco dello Tsavo e molte attività sportive. Il tour Operator Passatempo, specializzato nella destinazione, organizza una o due settimane di soggiorno con partenze il 21 o 28 dicembre. Quote a partire da 1.690 euro per le partenze del 21 dicembre, settimana supplementare 690 euro; da 1.790 per le partenze del 28 dicembre, settimana supplementare 550 euro, voli e assistenza inclusi (quote di iscrizione e assicurazione escluse). Info: tel. 035.403530, info@passatempo.it, www.passatempo.it.
StampaSegnala
Pubblicato in: Articoli
tag : prima pagina; Tour Operator L' articolo è stato visualizzato 1170 volte