Lombardia, turismo all'insegna del "Green"
di Maurizio Pavani Oltre un turista su cinque è "green" e sceglie strutture ricettive eco-sostenibili. Questi i principali ingredienti della vacanza ecologica: sport, itinerari enogastronomici, visite culturali e passeggiate-relax. Un workshop in Camera di Commercio di Milano per analizzare questi aspetti del sistema turismo in Lombardia Camera Commercio Milano, venerdì 18 novembre 2011: chi sceglie la Lombardia come meta di vacanza, in oltre 1 caso su 5, pratica un turismo eco-sostenibile e naturalistico, preferendo strutture ricettive sensibilizzate sull'ambiente. Infatti, le strutture che dichiarano di essere attente a questa "filosofia" sono l'88% (+4,3% rispetto alla media nazionale); le percentuali più alte vanno a Lodi, Cremona, Milano e Varese. Oltre 1 turista italiano su 4 (27,6%) sceglie la Lombardia come meta "green" perché può praticare sport: lo sci per la stagione invernale (26,1%), il ciclismo (14,8%), il trekking (12,2%) e soprattutto passeggiate-relax tutto l'arco dell'anno (35,2%). Il 3,9% unisce la passione per il turismo ecologico agli interessi enogastronomici e trascorre la vacanza assaporando i prodotti tipici delle località lombarde visitate; il 35,4% sceglie Lombardia per le bellezze naturali e artistiche e visita borghi antichi, città d'arte, musei e pinacoteche. Su una scala da 1 a 10, l'offerta turistica lombarda ottiene un voto positivo che si attesta a circa 7½. Le "voci" di maggior soddisfazione e più gettonate dai turisti sono: la qualità dell'offerta enogastronomica (voto 8,3), la cortesia e l'ospitalità (voto 8,3) e l'accoglienza ricevuta nelle strutture di alloggio (voto 8,2). In Lombardia, l'identikit del turista "green" ha il seguente profilo: meno di 50 anni (81,4%), laureato (27,6%) e lavoratore con una discreta possibilità di spesa (76,6%). Quasi 2 turisti su 6 viaggiano in coppia mentre 1 su 6 con gli amici. La vacanza dura in media 7-8 notti. Il budget di spesa del turista "verde" italiano vede un costo giornaliero di 48 euro in media per l'alloggio; 28 euro per i pasti e 24 euro per l'acquisto di prodotti agroalimentari tipici. I trasporti pubblici costano mediamente 5 euro mentre gli ingressi a musei e spettacoli teatrali circa 9 euro. A questi si aggiungono 63 euro per il viaggio. Per una spesa complessiva, tra turisti italiani e stranieri, stimata in circa due miliardi di euro anno. Lombardi alla scoperta della loro regione? Sì: infatti, il 40,6% dei turisti "green" è cresciuto sul territorio lombardo mentre 1 turista su 9 proviene dall'Emilia Romagna e solo 1 su 12 dal Lazio. Nelle province di Varese, Como e Lecco, tradizionalmente legate al turismo lacuale, i visitatori "ecologici" toccano quota 57,8%, cioè il 41,8% e 40,9% del flusso totale. I dati emergono da una ricerca statistica eseguita da Promos-Camera Commercio Milano e realizzata nel 2011 attraverso Isnart e da una stima della Camera Commercio Milano su dati Isnart 2011. Proprio dell'aspetto legato allo sviluppo del turismo green in Lombardia, si è parlato questa mattina in Camera Commercio Milano, in occasione del workshop "Turismo verde in regione Lombardia: sviluppo del circuito Ticino Experience". Questo il commento di Lucia Moreschi (consigliere Camera Commercio Milano e Presidente Movimento Difesa Cittadino, Lombardia), rilasciato a margine dell'incontro: "Piace il turismo green che crea valore generando ricadute economiche positive sul territorio senza impoverire le risorse naturali. Una caratteristica che mira a integrare l'intera filiera turistica nel concetto di eco-compatibilità e promuovere lo sviluppo sostenibile delle località di vacanza. Una via per contribuire a consolidare la notorietà del nostro territorio come destinazione di viaggio sul mercato nazionale e internazionale". Per informazione e dati statistici: Camera Commercio Milano - Servizio relazioni con i media (Tel. 02/8515.5224-5298/3356413321. Comunicati in internet www.mi.camcom.it)
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