Costa del Sol, a marzo il nuovo aeroporto di Malaga
testo di Annarosa Toso Presentati a Roma dal presidente del patronato provinciale del turismo della Costa del Sol, Salvador Pendòn Munoz, i programmi per la stagione 2009-2010 che spaziano dall'incremento dei city break alla destagionalizzazione per i settori benessere, golf, gastronomia, congressuale e naturalmente la cultura."Pur essendo la Spagna il quarto mercato degli italiani - ha spiegato Salvador Pendòn Munoz- la Costa del Sol ospita solo il 2% dei turisti italiani in vacanza nel nostro paese. Nell'ultimo anno poi, è stato registrato un decremento di presenze, malgrado la vicinanza e la facilità di comunicazione fra i due paesi. Con l'aumento dei collegamenti aerei da Catania effettuati da Ryanair e da Roma e Milano con Vueling in regime di low cost, auspichiamo che il numero degli italiani in Costa del Sol aumenti sensibilmente". Annunciati inoltre gli investimenti per la Costa del Sol, che riguardano soprattutto l'aeroporto di Malaga, dove sono transitati lo scorso anno, 4 milioni e mezzo di passeggeri e per il quale sono stati stanziati 1300 milioni di euro. Le opere in cantiere riguarderanno una seconda pista, parcheggi, strade e ferrovie di collegamento e il nuovo terminal che sarà inaugurato nel marzo 2010. "L'investimento per l'aeroporto di Malaga è stato il più grande per una sola opera in tutta la regione dell'Andalusia. Inoltre - ha aggiunto Munoz - altri 300 milioni saranno messi a disposizione per il miglioramento degli spazi pubblici come giardini, piazze, strade. I risultati saranno sotto gli occhi di tutti. Siamo convinti che Malaga e la Costa del Sol suscitano nel mercato italiano l'interesse che meritano".
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