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La Buzziana, la cittą ideale sognata da un architetto | |
La Buzziana, la città ideale sognata da un architetto
Un romitorio francescano del XIII secolo fondato, sembra, dallo stesso Santo, in una zona ricca di scarza, pianta palustre che dà il nome alla località - Scarzuola - e un architetto designer che 700 anni dopo decide di costruire nel giardino del convento la sua città ideale. Basterebbero questi elementi per rendere la Scarzuola un luogo incantatore, un miscuglio di sacro e profano, che culmina nell'anfiteatro naturale su cui Tommaso Buzzi ha costruito a partire dal 1956 la sua città ideale in tufo, con sette quinte teatrali e stravaganze architettoniche varie. La domina l'Acropoli, un nucleo affastellato di edifici, simili a castelli di sabbia, che raffigurano il Partenone, il Colosseo, il tempio di Vesta, l'Arco di Tito, la Torre dell'Orologio.Il percorso è complesso, per la ricchezza della simbologia e dei riferimenti storici ed artistici: templi pagani, come quelli di Flora e Pomona, il Teatrum Mundi con l'occhio di Buddha, la Torre della Meditazione, quella del Tempo e quella di Babele, le carceri e il labirinto delle musiche. Il tutto collegato e inframmezzato da scale e scalette, statue zoomorfe, fregi, scene, simboli esoterici, porte.
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