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TURISMO: COMUNE E GIST INSIEME PER IL RILANCIO DEL TURISMO KENYA. | |
TURISMO: COMUNE E GIST INSIEME PER IL RILANCIO DEL TURISMO KENYA. Milano 27 Maggio 2008: All'indomani del verdetto Parigi, Milano mette in pratica sin da subito gli asset di cooperazione internazionale alla base del progetto Expo 2015. Si è infatti svolto presso il rinnovato spazio di Informazione e Accoglienza Turistica del Comune di Milano di P.za Duomo il work-shop S.O.S Kenya realizzato dal Gist - Gruppo Italiano Stampa Turismo grazie al patrocinio dell'Assessorato al Turismo Marketing Territoriale, Identità. L'incontro ha evidenziato la necessità di individuare sinergie e azioni concrete per favorire l'urgente ripresa e il necessario rilancio del turismo milanese e lombardo in Kenya, a seguito dei recenti avvenimenti che hanno minato seriamente uno dei comparti fondamentali per l'economia del paese africano, il turismo. "Un primo passo verso la realizzazione degli obiettivi di Expo 2015 che porteranno Milano al centro di un sistema di relazioni internazionali utili allo sviluppo di molti Paesi emergenti" cosi l'Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità Massimiliano Orsatti. "Un'iniziativa - continua Orsatti - in favore di un paese, il Kenya in cui colori, profumi e natura si fondono creando luoghi unici che hanno rappresentato per anni una delle mete di maggiore interesse per tanti turisti milanesi e lombardi. Sono qui a testimoniare l'impegno dell'Amministrazione nel favorire il ritorno a la ripresa del turismo verso un Paese che del turismo ha fatto il suo principale elemento di sviluppo economico e sociale." Il comparto turistico del Kenya vale oggi oltre 650 milioni di euro. Nel 2007 gli arrivi internazionali hanno superato il simbolico tetto di 1.048.783 visitatori con una crescita del 10 per cento rispetto all'anno precedente. Gli Italiani e in particolare i turisti milanesi e lombardi con il loro 50% su un totale di 84.263 arrivi e una crescita del +3%rispetto al 2006 costituiscono il terzo mercato internazionale di riferimento per il Kenya e il secondo mercato europeo dopo Inglesi con 206.644 arrivi e Statunitensi con 101.846. Ottimi risultati che costituiscono una indispensabile fonte di sviluppo per l'intera la popolazione locale e che attualmente sono stati resi vani dal drastico crollo delle presenze turistiche fatto registrare nei primi tre mesi del 2008 con un - 60% a livello internazionale e con punte di -84,4% relativamente ai nostri connazionali. Un calo generato della crisi politica e dai duri scontri che hanno segnato i mesi scorsi. Scontri che tuttavia non hanno mai lambito i maggiori centri turistici della nazione o le principali attrazioni naturali del paese, ne minato la sicurezza dei tanti turisti, operatori e imprenditori italiani, lombardi e milanesi presenti in loco da anni . Ritrovata la propria la stabilità politica e gli standard di sicurezza internazionali, come confermato dal Ministero degli Esteri Italiano, il comparto turistico del Kenya si appresta a ripartire. Grazie anche al contributo dei tanti turisti milanesi che scegliendo proprio la perla del continente africano, non solo potranno scoprire una terra in cui al fascino di una natura selvaggia si affianca una varietà di paesaggio unica fatta di ghiacciai, deserti, laghi vulcanici, savane, barriere coralline incontaminate ma contribuire attivamente attraverso l'indotto economico generato dall'industria turistica a ridare fiducia e speranza ad un intero popolo.
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