17/09/2014 09:57:51 | |
Québec, capitale mignonne ricca di storia | |
Enclave romantica di stradine acciottolate ed eleganti edifici storici, Québec ha saputo mantenere intatta la propria anima antica e il proprio fascino così europeo e fiero. Dal 23 settembre al 2 ottobre sarà la sede di esposizione straordinaria del Trattato di Parigi Dove tutto ebbe inizio: la Nuova Francia nasce qui, dove il fiume si restringe (kebec nella lingua degli indiani algonchini). Il prezioso documento verrà prestato dagli archivi del Ministero degli Affari Esteri e dello Sviluppo internazionale della Repubblica francese al Musée de la Civilisation dal 23 settembre al 2 ottobre, entità preposta all'illustrazione della storia del Québec dagli amerindi all'arrivo degli europei. Storia che in realtà si respira in ogni dove soprattutto nella Basse Ville, splendido reticolo di borghetti acciottolati che si raccoglie attorno a Place Royale. Qui sbarcò nel 1608 Samuel de Champlain e con il beneplacito del re di Francia Enrico IV vi si insediò: costruita qualche casa e una chiesa per sé e le 28 persone che con lui salparono dalla Madre Francia, pregò di sopravvivere al rigido inverno. Ovunque l'architettura ricorda la Francia ma anche l'Inghilterra, rendendo Québec colonia d'Oltremare unica nel suo genere. Non a caso l'elegante capitale, unica città ad essere fortificata a nord del Messico è inserita nelle liste del Patrimonio dell'Umanità: la cittadella fortificata ha un fascino originale che regala scorci indimenticabili grazie alle passeggiate suggestive. Lo sguardo spazia sul fiume San Lorenzo, sulle pianure e sulle colline, uno spettacolo che ha tante facce come le stagioni, il cambio d'abito di questa romantica città.
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