25/06/2014 15:18:01 | |
Va Pensiero Viaggi presenta a Busseto (PR) il capolavoro del Maestro il 25 e 26 luglio Il Trovatore di Verdi davanti alla Casa Natale | |
Un progetto sociale per gli ospiti di Casa Verdi a Milano Il melodramma in scena con la collaborazione di Italia Slow Tour
Il 25 e 26 luglio 2014 (ore 21,15) a Roncole Verdi - Busseto andrà in scena il capolavoro verdiano, a completare così la trilogia popolare iniziata nel 2011 con La traviata e proseguita nel 2012 con Rigoletto, edizioni che hanno avuto un grande successo di pubblico proveniente da tutta Italia e non solo.
IL LUOGO E IL CAST DELL'OPERA IL TROVATORE - Il palcoscenico sarà allestito sotto le stelle nell'area antistante la casa dove il Maestro nacque il 10 ottobre 1813 e visse con i genitori fino all'adolescenza. Qui, tra i profumi della Bassa Parmense, si aprirà il sipario su Il Trovatore con la produzione e la concertazione del Maestro Stefano Giaroli, che già aveva magistralmente diretto Rigoletto. La parte musicale è affidata all'Orchestra Filarmonica delle Terre Verdiane e al Coro dell'Opera di Parma diretto dal Maestro Emiliano Esposito, mentre regia, scene e costumi sono curati da Artemio Cabassi, a garanzia della qualità assoluta di questa edizione. Per il cast sono stati selezionati interpreti d'eccezione: Diego Cavazzin nei panni di Manrico, Silvia Dalla Benetta in Leonora il 25 luglio e Gabrielle Mouhlen il 26 luglio; Azucena sarà interpretata da Claudia Marchi il 25 luglio e da Cristina Melis il 26 luglio, Marzio Giossi in Conte di Luna e Gianluca Breda in Ferrando. La platea, suddivisa in tre settori prevede un'area poltronissima, un primo e secondo settore. Dal 1 luglio sarà possibile acquistare direttamente - sempre attraverso Va Pensiero Viaggi o presso Azzali Editori di Parma tel. 0521.506799 - il solo ingresso per l'opera a partire da € 35.
IL VALORE SOCIALE - La sera della Prima, il 25 luglio, la platea accoglierà anche gli ospiti di Casa Verdi, l'opera più grande del Maestro che volle edificarla a Milano su progetto dell'architetto Camillo Boito per dare alloggio ai tanti musicisti "a riposo". E qui, nella cripta riposa Giuseppe Verdi insieme alla moglie Giuseppina Strepponi, mentre nel palazzo, adorno degli arredi originali, risuonano ogni giorno le grandi melodie del grande compositore.
Nella Casa, così voleva fosse ricordata lo stesso Verdi, vivono 60 ospiti anziani e 12 giovani talenti. Tutti "addetti all'Arte Musicale", come indicava lo stesso compositore e grande mecenate all'atto della sua istituzione. E infatti scriveva in una lettera all'Amico Giulio Monteverde:"Delle mie opere, quella che mi piace di più è la Casa che ho fatto costruire a Milano per accogliervi i vecchi artisti di canto non favoriti dalla fortuna, o che non possedettero da giovani la virtù del risparmio. Poveri e cari compagni della mia vita! Credimi, amico, quella Casa è veramente l'opera mia più bella".
UN PO' DI STORIA - L'opera più amata del tempo di Verdi, un melodramma a tinte forti in quattro atti ricchi di tensione e spirito cavalleresco, fu rappresentata per la prima volta a Roma al Teatro Apollo il 19 gennaio 1853. Dopo il successo di Rigoletto alla Fenice di Venezia nel marzo 1851, Verdi tornò a Busseto con il soprano Giuseppina Strepponi - scandalizzando tutto il paese - per terminare la stesura dell'opera che gli valse il riconoscimento come il massimo compositore italiano dell'Ottocento. Per Verdi fu un successo senza precedenti, definito dalla stessa Gazzetta Musicale "un trionfo meritato".
L'OFFERTA TURISTICA - Obiettivo della proposta turistica messa a punto da Va Pensiero Viaggi Tour Operator con sede a Busseto (Parma) è quello di far conoscere e valorizzare il patrimonio culturale, artistico, gastronomico e musicale di questi luoghi, organizzando personalmente ogni minimo dettaglio.
La proposta della durata complessiva di 3 giorni (2 notti), oltre alla partecipazione all'opera Il Trovatore e al Gala Dinner indossando abiti di scena, prevede anche la visita della città di Parma, dei luoghi verdiani (il Teatro Verdi, il Museo Verdiano di Casa Barezzi, il Museo Nazionale Giuseppe Verdi, il Museo Renata Tebaldi a Busseto e Villa Verdi a Sant'Agata), dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, una cena e un grazioso "dopo cena" tipico parmigiano a Roncole Verdi. Formule ad hoc possono essere studiate per singoli, famiglie o gruppi.
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