(AVN) - Stra (Venezia), 10 dicembre 2013
Il comitato Expo Venezia e il sistema Ville Venete e Castelli si offrono per accogliere le delegazioni straniere che arriveranno in occasione dell'Expo 2015, evento internazionale che coinvolgerà direttamente almeno tutto il Nord Italia. Lo ha annunciato oggi il presidente dell'associazione Ville Venete e Castelli Giulio Bellemo, in occasione di un confronto organizzato oggi a Stra, nella Villa Foscarini Rossi, al quale sono intervenuti tra gli altri gli assessori regionali al turismo Marino Finozzi e all'agricoltura Franco Manzato, Antonio Voltolini (Castelli e Ville Lombardia), Franca Mollo (Castelli Piemonte), Laura Fincato (Comitato Expo Venezia), Giuliana Fontanella (Istituto Ville Venete) e Tiziano Simonato (Federturismo Veneto).
"Il turismo in Veneto, da gennaio a settembre 2013, ha misurato un incremento dello 0,9 per cento degli arrivi turistici, con le città d'arte - ha sottolineato Finozzi - dove i turisti sono aumentati del 3,7 per cento. Registriamo un incremento di turisti soprattutto dalla Russia e dalla Cina, con una crescita continua che quest'anno si aggira sul 20 per cento rispetto al 2012. Il nostro obiettivo è arrivare all'Expo pronti con un'organizzazione capillare sul territorio, in grado di attrarre e affascinare i visitatori, anche attraverso il sistema Ville Venete: un fiore all'occhiello per una vetrina come l'Expo".
Dal canto suo Manzato ha ribadito l'importanza e il valore dell'enogastronomia e delle produzioni agroalimentari del Veneto, tra i motivi più "convincenti" di attrazione turistica. "Cucina e vini - ha ricordato - sono la terza motivazione per la quale i turisti scelgono il Veneto. ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita', tema dell'Expo 2015, coinvolge a tutto campo il settore primario, esaltando le tipicità, la biodiversità, le potenzialità del territorio, la qualità delle produzioni. In questo segmento, oltre al grande sistema dei vini a Denominazione, il Veneto produce 18 prodotti DOP e altrettanti IGP che ne fanno una delle regioni europee più "buone", ma anche sane e tutelate, esempio di autenticità e salubrità per tutto il mondo".