Testo di Giovanni Stefani
E' in crescita l'interscambio turistico con l'Ungheria. Il Paese danubiano mostra un forte interesse per il Belpaese: secondo una ricerca presentata alla Borsa del turismo di Milano, le ricerche di voli per l'Italia sono aumentati a Budapest dell'83 per cento, primo posto in questa speciale classifica.
Di rilievo anche i numeri in senso opposto, ovvero gli italiani in Ungheria. Come ci dice Anita Obrofta, direttore dell'Ufficio turistico ungherese in Italia.
"Il 2012 è stato l'anno del primato assoluto. Abbiamo avuto un aumento di circa il 20 per cento del mercato italiano, con 620 mila pernottamenti, superando anche l'anno-record 2004, quando avemmo 600 mila pernottamenti italiani in Ungheria. L'Italia si conferma al terzo posto fra i mercati turistici verso l'Ungheria, dopo la Germania e l'Austria".
- Quali sono le destinazioni preferite dagli italiani in Ungheria?
"La numero uno è la capitale, Budapest, anche perché è ben collegata con l'Italia: ci sono voli sia dal nord che dal sud con varie compagnie, soprattutto low cost, che hanno costi vantaggiosi e favoriscono i viaggi. Poi, nei mesi dalla primavera fino al tardo autunno, c'è anche il movimento automobilistico, ciò significa turismo nella parte occidentale dell'Ungheria, il Transdanubio, che è molto vicina all'Italia. Comincia ad essere conosciuta anche la parte nord-est del Paese, specie la città di Eger".
- In uno slogan, qual è l'offerta che l'Ungheria fa al mercato italiano?
"Quest'anno l'offerta è di turismo culturale, anche perché il 2013 è l'anno di scambio tra la cultura ungherese e quella italiana. Ma oltre alla cultura ci sono le nostre terme".
Servizio trasmesso in "Estovest" (Radio 1 Rai) domenica 14 aprile 2013