Testo di Camilla Golzi Saporiti
Vie strette, acciottolate, in discesa partono dalla Torre di Galata di Istanbul e corrono giù, verso il ponte, il porto, il mercato del pesce, fino al mare, che in quel punto si chiama Corno d'Oro. Tira sempre vento e gira gente da tutte le parti già al mattino presto, lì. Sembra di essere a Genova, prima nel carruggio, poi al Porto Antico. Invece è il quartiere Beyoglu della megalopoli turca. Non c'è da stupirsi. Perché dietro la somiglianza c'è la lunga storia di rapporti che lega strette le due città. Secoli di scambi, contatti, incontri. Commerci, sbarchi, conquiste. Beyoglu venne colonizzata dai genovesi nel Medioevo. Allora si chiamava Pera (o Galata) ed era la porta aperta sull'Asia Minore della Superba Repubblica Marinara. Di tempo ne è passato molto. E di cose ne sono cambiate ancor di più. Ma nella vecchia Pera-Galata, nell'odierna frizzante Beyoglu, si ritrova ancora molto di genovese. Non solo nelle strade, nelle facciate dei palazzi, nelle chiese, nei monumenti e persino nelle panetterie, che sfornano una qualità di pane, il pogaca, simile alla vista e al sapore alla focaccia. Ma anche nel dialogo che il Comune di Genova e la Municipalità di Beyoglu hanno ripreso a scambiare sei anni fa, siglando, nel 2007, un protocollo di amicizia e cooperazione volto a creare una serie di collaborazioni a livello commerciale, imprenditoriale, turistico e culturale.
Il gemellaggio funziona. Lo dimostrano gli oltre quarantamila viaggiatori che hanno volato sull'asse Genova-Istanbul l'anno passato e i circa quindicimila biglietti aerei venduti da gennaio a marzo 2013. Lo conferma Turkish Airlines, che dal prossimo giugno rinforzerà la tratta, rendendo disponibile un volo al giorno. Lo sottolinea il ruolo di protagonista che la Liguria e il suo capoluogo hanno giocato in occasione dell'Eastern Mediterranean International Tourism and Travel Fair (EMITT) 2013, andato in scena a Istanbul dal 24 al 27 gennaio. Lo rende ufficiale la delegazione genovese, guidata dall'assessore alla cultura e al turismo Carla Sibilla, ricevuta di recente dal sindaco di Beyoglu Ahmet Misbah Demircan. Lo concretizza la missione organizzata a Istanbul da Liguria International per il settore della nautica, che vede coinvolte dieci aziende liguri. Lo celebra la mostra fotografica Genova. Uno sguardo incantato, allestita alla Sanat Galerisi di Beyoglu fino al prossimo 23 febbraio.
Promossa dal Comune di Genova con la sponsorizzazione di Ansaldo Energia (che a Istanbul sta mettendo in piedi una centrale elettrica) e da Turkish Airlines, propone ventun immagini catturate dall'obiettivo dal genovese purosangue (nonostante il cognome possa depistare) Stefano Goldberg. Scorci cittadini, flash di vita reale, vedute panoramiche e scatti di monumenti, luoghi e simboli della più autentica Genova. Più che una rassegna è un viaggio, un reportage alla scoperta dei tesori culturali del capoluogo ligure, ma anche delle relazioni tra le due città. Storiche e più che mai attuali.