Testo di Grazia Paganuzzi
"In questo forte maniero l'anno 1353, ospite di Giovanni Visconti, arcivescovo signorile di Milano, ebbe stanza regale Francesco Petrarca"
" -Gradita solitudine, amico silenzio, vasto prospetto di nobilissime terre- suscitarono nella mente del cantore di Laura classiche reminiscenze a lui che anelava nella quiete dei campi sedare la guerra e le tempeste del cuore, richiamando la solinga romantica Valchiusa."
Il castello si presenta con un' entrata ad arco sovrastata da una imponente torre merlata e diverse costruzioni all'interno, alcune con la facciata originaria del maniero, allora residenza dei nobili signori, i Visconti, oggi adibite a sedi di varie associazioni. Intorno alla zona verde collinare, lo circondano ancora i resti delle antiche mura...
Un'altra iscrizione ricorda che "Sua Maestà, Margherita di Savoia, Prima Regina d'Italia, il 23 giugno 1924 accolse in questo castello l'ospitalità del Principe e della Principessa Barbiano di Belgioioso d'Este" Ha qui sede anche il Monte di Pietà , del 1593.
All'interno, davanti alla vista della collina e delle mura, si può mangiare alla'Osteria del Castello, che offre il meglio della cucina locale, come il ragù d'anatra e le raspadure, le capesante scottate, o il "cappello del prete", in altrenativa al cotechino artigianale con la salsa "peverada"...
Nell'800 fu distrutto un vero gioiello architettonico, l'Oratorio certosino della Madonna in Castello, costruito dai monaci certosini nel 1500. Rimangono però i pregevoli dipinti, opera dell'artista cremonese Bernardino Campi, conservati nella vicina chiesa parrocchiale.