07/06/2011 10:36:54 | |
ALPINE PEARLS VACANZE IN MOBILITA‘ DOLCE | |
a cura di Leonella Zupo
Un marchio DOC del Turismo sostenibile sulle Alpi
Non è un caso che quest'anno, nell'ambito del vertice del turismo mondiale tenutosi a Las Vegas, il World Travel & Tourism Council (WTTC) - nel rendere noti i vincitori dei Tourism for Tomorrow Award - abbia premiato Alpine Pearls, che si è imposta nella categoria "Destination Stewardship". Una giuria composta da 22 esperti internazionali ha infatti riconosciuto l'impegno dell'associazione, che raccoglie 24 tra le più belle località dell'arco alpino, impegnate a promuovere un turismo sostenibile in mobilità dolce, come esempio-modello a livello mondiale. Il turismo sulle Alpi pare non conoscere crisi, anzi: milioni di auto si riversano ogni anno sulle montagne, generando un impatto ambientale di notevole portata. Questa la ragione che ha spinto 24 località particolarmente attraenti di sei diversi Stati alpini a collaborare, sotto il marchio dell'associazione, per la promozione di un turismo sostenibile sulle Alpi. Le 24 "Perle" si impegnano ad offrire vacanze ecocompatibili all'insegna della mobilità dolce, dunque il concetto è che la rinuncia all'automobile non è poi un così grosso handicap, consentendo anzi di vivere esperienze indimenticabili sempre più a contatto con la natura. L'associazione offre garanzie di mobilità sia per l'arrivo sul luogo di vacanza che per gli spostamenti nelle varie regioni. Oltre ai mezzi pubblici locali, servizi shuttle, auto e bici elettriche, carrozze trainate da cavalli e altri veicoli ecocompatibili garantiscono piena libertà di movimento. In più, le Perle offrono pacchetti vacanza in mobilità dolce e altri strumenti convenienti come carte mobilità o carte vantaggi con una serie di prestazioni incluse. Le Perle cooperano su tutto l'arco alpino sulla base di un catalogo di criteri, che mira ad offrire un prodotto turistico di elevatissima qualità, senza per questo incidere sull'ambiente. Nelle località Alpine Pearls si può arrivare comodamente in treno o in autobus e, una volta sul posto, ci si può dedicare, a seconda della stagione, a una serie di divertenti attività che spaziano dal trekking al nordic walking, dalla bici alla mountain bike, dall'equitazione agli sport acquatici, dalle ciaspole allo sci di fondo. Non mancano poi proposte originali, dal trekking con i lama allo sleddog, dai segway ai veicoli elettrici. Le Perle alpine si impegnano inoltre a garantire sempre più spazi in cui gli ospiti possano muoversi tranquillamente a piedi, senza traffico, gas di scarico e rumori: parcheggi, valli laterali senza auto e possibilità di passeggiate poco lontano dal centro. A tutto ciò si aggiunge un servizio a 360° sulla mobilità in vacanza, dall'organizzazione del viaggio ai consigli più utili per le migliori escursioni. L'auto, insomma, a quanto pare non è poi così indispensabile come si pensa. Alpine Pearls si impegna con tutte le sue forze per la salvaguardia dell'uomo e della natura, da una difesa attiva dell'ambiente all'impiego di fonti energetiche alternative. Agli ospiti non resta che apprezzare appieno la bellezza del luogo in cui si trovano, con le sue peculiarità paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche. Tra i principali compiti dell'associazione vi è la costante verifica dell'adempimento del catalogo dei criteri da parte delle località socie, alle quali Alpine Pearls offre la chance di presentarsi sul mercato con un marchio forte, che si è guadagnato nel tempo un'immagine particolarmente positiva. Grazie all'intenso scambio di esperienze, inoltre, ciascuna località ovviamente prende spunto da quanto via via già attuato in altre Perle, per migliorare per esempio la pianificazione del traffico locale o la logistica legata all'arrivo degli ospiti sul posto, o ancora per creare attraenti pacchetti vacanza con soluzioni a basso impatto ambientale, migliorando costantemente la varietà e il livello dei prodotti offerti. Il tutto a vantaggio degli ospiti, che in questo modo possono contare su standard ambientali e di qualità di prim'ordine, e delle località stesse, che possono profilarsi sul mercato con un tema, quello della sostenibilità, di sicuro futuro, migliorando la loro immagine e generando un maggiore afflusso turistico e più valore aggiunto. L'associazione Alpine Pearls è il risultato di due successivi progetti dell'Unione Europea: Alps Mobility I e II - Alpine Pearls, che avevano come obiettivo principale quello di mettere a punto offerte innovative di turismo sostenibile e di rendere raggiungibili, grazie a una mobilità ecocompatibile, le località turistiche e le attrazioni nei dintorni. I risultati di questi due progetti sono stati messi in pratica in forma confederativa nell'associazione, fondata nell'ormai lontano gennaio 2006. Info: www.alpine-pearls.com
Austria: Hinterstoder, Mallnitz, Neukirchen am GroBvenediger, Werfenweng Francia: Les Gets, Pralognan-la-Vanoise Germania: Bad Reichenhall, Berchtesgaden Italia: Chamois, Cogne, Cornedo-Collepietra, Forni di Sopra, Funes, Moena, Moso in Passiria, Nova Levante, Nova Ponente, Racines, Sauris, Tires, Valdidentro Slovenia: Bled Svizzera: Arosa, Interlaken |
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