18/04/2011 20:10:06 | |
Tesori di Sicilia | |
Testo e foto di Tiziano Argazzi
Un patrimonio fatto di storia, cultura, archeologia, una impareggiabile enogastronomia e tradizioni culinarie da valorizzare. Un interessante progetto, "Le vie dei sapori", della cooperativa Agronica di Palermo
La Sicilia una terra magica che affascina da secoli i suoi visitatori. Una regione che Giovanni Pascoli nella sua "Isola dei poeti" descrisse come "nuvola di rosa sorta dal mare (....) ogni aura che qui muove, pulsa una cetra od empie una zampogna, e canta e passa... io ero giunto dove giunge chi sogna".
Itinerari enogastronomici siciliani
La Sicilia possiede uno straordinario patrimonio enogastronomico, specchio fedele della storia di questa terra che in passato è stata punto di incontro tra oriente ed occidente. La cucina è la sintesi perfetta di tale diversità di sapori e aromi che passano dal piccante al salato per arrivare al dolce, con estrema naturalezza, in un magico ed affascinante caleidoscopio dei sensi che non mancherà di stupire anche i palati più sopraffini. Tanti i prodotti tipici frutto del lavoro di piccoli produttori che fanno della qualità il loro biglietto da visita. Dal vino all'olio extravergine di oliva, dalla pasta ai formaggi, dai pesti alle conserve ortolane, dai biscotti alle marmellate, dalla frutta secca al miele, per finire con le gelatine, i dolci ed i dessert. Per valorizzare appieno questo immenso patrimonio si è appena concluso il progetto "Le vie dei sapori", realizzato e gestito dalla cooperativa Agronica di Palermo (www.agronica.com). L'obiettivo era quello di far conoscere due patrimoni di questa isola meravigliosa, quello enogastronomico e quello artistico, storico ed archeologico. Per far ciò si è divisa idealmente questa parte d'Italia in quattro spicchi e per ognuno si è realizzato un itinerario per valorizzarne tipicità e tradizioni, per coniugare aspetto e sostanza, colori e sapori, forme espressive e tradizioni popolari, da riscoprire e da valorizzare. Itinerari enogastronomici pensati per "far toccare con mano" tutto quello che offre questa terra magnifica. Il primo ripercorre le terre che furono anticamente i luoghi di insediamento delle popolazioni fenice. Territori, oggi ricompresi nelle province di Palermo, Trapani ed Agrigento, che propongono una gastronomia ricca di piatti molto diversi tra loro, la cui eccellenza è dovuta all'originalità delle ricette, al sapore ed agli aromi degli ingredienti che le compongono. Con il secondo percorso si passa dall'affascinante paesaggio vulcanico dell'Etna alle coste che si affacciano sullo Ionio, percorrendo le vie della colonizzazione dei Greci in Sicilia. I percorsi dei sapori si intrecciano con quelli naturalistici ed archeologici, creando atmosfere indescrivibili. La terza tappa porta a conoscere due tra i più bei parchi naturali della Sicilia, Madonie e Nebrodi, che si estendono dalle coste tirreniche fino ad importanti rilievi e catene montuose. Il viaggio si chiude con il Tour dei Templi che abbraccia l'area centro meridionale della Sicilia che comprende Ragusa, Caltanissetta, Enna ed Agrigento con la splendida Valle dei Templi che in primavera, grazie alla precoce fioritura dei mandorli, distribuiti a ventaglio ai piedi della "collina sacra", si colora di un bianco candido punteggiato qua e là da sapienti pennellate dei tanti colori che inondano la rigogliosa campagna circostante. Poco distante Palma di Montechiaro dove Giuseppe Tomasi di Lampedusa trasse spunto per "Il gattopardo". Qui, nell'Azienda Agricola Mandranova immersa in un giardino di palme e piante africane si ha la possibilità di assaporare un fantastico olio extra vergine di oliva. Il modo migliore per chiudere un viaggio meraviglioso.
Come arrivare: l'aereo è il mezzo ideale. Bologna è collegata a Catania con tre voli giornalieri, uno di Meridiana Fly e due garantiti da Alitalia. Poi si può noleggiare un auto per muoversi liberamente fino a Ragusa ed Agrigento.
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