Venerdì 24 settembre serata di gala conclusiva "open air" a Ischia
Arriva al traguardo finale la quinta edizione del "Premio Ospitalità Italiana". E a fare da cornice all'evento c'è uno dei luoghi più suggestivi del Belpaese: piazza San Girolamo, a Ischia. È qui che venerdì 24 settembre si tiene sotto le stelle la serata di gala conclusiva "open air", momento in cui sfileranno sul palco dei vincitori le migliore strutture ricettive e ristorative del nostro Paese.
"C'è molta attesa per questa finale - dichiara Maurizio Maddaloni, presidente di Isnart - perché alberghi, ristoranti e agriturismi sanno che questo riconoscimento ha una grossa valenza, non solo nazionale. E risultare al primo posto è una dimostrazione del grande lavoro svolto: un attestato di professionalità che risulta assai gradito dai propri clienti abituali, ma anche da molti nuovi potenziali ospiti".
Il "Premio Ospitalità Italiana", nato nel 2005 grazie alla collaborazione tra le Camere di Commercio, l'Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) e le Regioni, rappresenta ormai un punto di riferimento preciso per chi cerca imprese che mettono la qualità al primo posto. Per essere selezionati e cercare di vincere il Premio c'è infatti un iter ben preciso. Primo passo fondamentale che ogni struttura ricettiva e ristorativa deve compiere è ottenere il marchio "Ospitalità Italiana", partecipando al bando pubblicato ogni anno dalle Camere di Commercio di tutta Italia (sono ben 90 le province distribuite lungo tutto lo Stivale che aderiscono). Dunque una prima scelta volontaria degli operatori turistici che, non scordiamolo, vengono poi sottoposti al parere determinante di una Commissione di Valutazione Provinciale fatta di esperti del settore, che conferisce il marchio solo alle strutture che rispondono ai requisiti necessari, riuscendo a totalizzare un punteggio minimo di 7,5 su 10. Insomma, per essere promossi occorre ottenere una media almeno del 7½, su aspetti determinanti non solo sui servizi offerti per esempio alla reception, nelle camere, nelle aree comuni o nella sala ristorante, ma anche per quanto concerne la qualità del personale, l'accessibilità e la fruizione del proprio territorio, l'approccio ecocompatibile.
Ottenuto il marchio, la parola passa ai turisti che, dopo esserne stati ospiti, giudicano alberghi, ristoranti e agriturismi votando (via SMS o sul sito www.10q.it) quelli che reputano i migliori. Un voto davvero importante, perché espresso solo dopo averne provato di persona il livello di accoglienza, dei servizi e della cucina. L'opinione dei turisti-clienti serve per decretare i primi tre classificati per ogni singola categoria (hotel due, tre, quattro e cinque stelle, ristorante gourmet, tipico regionale, internazionale, classico italiano, pizzeria e agriturismo), tre "nomination" che vengono infine sottoposte al parere di una Commissione di esperti, che decreta la vincitrice per ogni singola categoria e la vincitrice assoluta, che si aggiudica così il "premio dei premi", diventando la "regina" dell'Ospitalità Italiana di quell'anno.
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