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  07/09/2010 16:00:30
  Capo Verde, a Boa vista arriva l'Ultramarathon
 

Testo e foto di Maurizio Pavani 

 

Non solo turismo ma anche sport estremo nella più selvaggia delle isole dell'arcipelago, mix di sensazioni che ricordano Africa e Brasile

In pieno Oceano Atlantico, al largo delle coste del Senegal, là dove le dune incontrano il mare, si trova l'arcipelago di Capo Verde con la splendida e selvaggia isola di Boa Vista dove da ben dieci edizioni si disputa la più estrema tra le competizioni di podismo off-road al mondo. Si tratta dell'ormai celebre "Boa Vista Ultramarathon", tradizionale appuntamento dedicato all'extreme trial running che si disputa a inizio dicembre e che quest'anno presenta una novità: a fianco dell'ultramaratona farà il suo esordio anche "Capo Verde Triathlon Trail" ossia tre discipline, nuoto, ciclismo e corsa, tutte in una gara. La "Boa Vista Ultramarathon" si snoda lungo 150km veramente off-road, tutti da percorrere lungo sterrati e sentieri della meravigliosa isola di Capo Verde. Il via della gara verrà dato sabato 4 dicembre con arrivo previsto due giorni dopo, il 6 dicembre. Una non-stop di running estremo che trasformerà il paradiso dei vacanzieri nell'inferno degli audaci: chilometri e chilometri di sterrato, sabbia e roccia da coprire in un tempo massimo di 50 ore. Per i più coraggiosi, l'avventura a Capo Verde inizia dall'Italia con un piano di volo che prevede la trasferta il mercoledì 1 dicembre da quattro città: Milano Malpensa, Verona, Bologna e Roma con rientro l'8 dicembre nello stesso aeroporto da dove si è partiti. Gli orari di volo saranno comunicati da Neos, il vettore che collega direttamente l'Italia con l'arcipelago di Capo Verde. Boa vista Ultramarathon è una competizione unica nel suo genere: si gareggia con una temperatura media di 27° su un percorso desertico estremamente ondulato, caratterizzato da lunghi tratti di spiaggia direttamente a contatto dell'oceano. Ogni concorrente dovrà avere con sé uno zaino con attrezzatura obbligatoria di sicurezza, un sacco a pelo, cibo sufficiente. L'organizzazione si farà cura della fornitura dell'acqua che viene distribuita nei punti di controllo distanti tra loro tra i 9 e i 15 km. Per partecipare all'Ultramarathon capoverdiana non basta avere gambe buone e muscoli d'acciaio; bisogna soprattutto gestire le proprie forze e sapersi orientare con un road-book. Un'equipe medica, assicurata dall'organizzazione italiana del Friesian Team, seguirà costantemente l'evoluzione di tutta la gara, tenendo i concorrenti costantemente sotto controllo. Quest'anno, inoltre, alla classica corsa Boa Vista Ultramarathon si affianca, per la prima volta, anche la versione triathlon: martedì 7 dicembre è infatti programmato il "Capo Verde Triathlon Trail", sulla più classica delle distanze di gare di triathlon in mountain bike: 1.500mt a nuoto, 30km in mtb e 10km di corsa. Una prova di indubbio valore atletico, tenuto conto delle caratteristiche geografiche del "campo di gara" e la scelta di utilizzare la mountain bike per la frazione ciclistica che ben si coniuga con la Ultramaratona off-road. Per iscrizioni e tutte le info, gli interessati possono contattare il Comitato Organizzatore Friesian Team (tel. 335.354.958) in Corso della Vittoria, 1034 a Caronno Pertusella (VA); sito web: www.friesianteam.com oppure l'Ufficio stampa a cura di COMeta Press (tel. 035.346525) in via V Alpini, 4 Bergamo; siti web: www.cometapress.it e www.boavistaultramarathon.com

 

 

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