di Franco Barbagallo (alias Bruno Gallo)
Opera prima del fotoreporter Franco Barbagallo, Il proiettile di cristallo è un giallo "storico semiserio", come lo definisce il suo autore, ambientato nell'arcipelago delle Eolie.
Un'archeologa americana e un fotografo italiano arrivano contemporaneamente a Lipari per lavoro e si trovano coinvolti nell'indagine su un misterioso delitto dal movente e dalla dinamica oscuri.
Una serie di personaggi locali, dai tratti molto tipizzati, fa da sfondo e da coro a una vicenda dal colore tutto siculo. La particolarità della narrazione è che la trama del giallo è inframmezzata da capitoli ambientati in epoche passate che narrano la "storia" eoliana, dalla preistoria ai nostri giorni, in cui si ritrovano episodi e personaggi che tessono il fil rouge dell'intera vicenda e sono funzionali all'omaggio alle Isole che resta l'intento dell'autore.
La scrittura è scorrevole e sembra procedere per fotogrammi ricordando una sceneggiatura cinematografica: i "quadri" sono descritti da un occhio abituato a cogliere i particolari non perdendo di vista la visione d'insieme, risultando di un'evocativa intensità.
Ma lo sguardo del fotografo non perde di vista le profondità dell'animo umano: i personaggi sono tratteggiati efficacemente financo nel registro linguistico che risulta sempre riconoscibile all'interno di dialoghi credibili e vivaci, caratterizzati da passaggi godibilmente comici. L'amicizia senza barriere sociali, l'amore a cui bastano poche parole, il gusto per la vita, lo stupore sempre rinnovato di fronte agli spettacoli della natura più rigogliosa sono solo alcuni degli spunti che questo romanzo offre al lettore.
Per fare un viaggio tra i suoni, i colori e i profumi delle terre eoliane rimanendo seduti e per organizzarne uno appena si finisce di leggere.
FRANCO BARBAGALLO (alias Bruno Gallo), è nato a Milano nel 1952, ma per 35 anni ha vissuto in Sicilia.
Dal 1983 si occupa di reportage fotografico ed è un collaboratore storico delle riviste "Airone", "Tuttoturismo" e "Panorama Travel".
Dal 2007 al 2009 ha lavorato in qualità di fotografo e foto editor per la Edizioni White Star per la quale ha prodotto un grosso tomo sulla Francia e un lavoro su Berlino. Oggi lavora prevalentemente per Dove e Marco Polo.
Ha scritto e illustrato ben 9 guide sulla Sicilia di cui due sulle Isole Eolie, per la De Agostini e per il Touring Club Italiano. Un giorno, quando deciderà di "appendere al chiodo" le sue macchine fotografiche, vorrebbe andare a vivere proprio nell'arcipelago eoliano, che adora.
Il perché dello pseudonimo troverà risposta alla fine di questo suo primo romanzo.