14/01/2010 15:11:40 | |
TUNISIA, TRA STORIA E ARCHEOLOGIA | |
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Un possibile itinerario alla scoperta di un così ingente patrimonio storico, artistico e archeologico non può che partire dai resti di Cartagine, poco ad est della capitale Tunisi, in un suggestivo contesto ambientale sul mare. Quelli che si visitano sono i resti della città romana scampati alla devastazioni degli invasori successivi, quando Cartagine era la terza metropoli dell'impero con 300 mila abitanti e un anfiteatro capace di contenere 70 mila spettatori seduti, ma ci sono anche resti punici e di basiliche bizantine. Il vicino villaggio di Sidi Bou Said, su un dirupo affacciato sul mare, pieno di fiori e di costruzioni in stile andaluso, costituisce uno dei luoghi più graziosi del paese. Bulla Regia era un'importante cittadina agricola verso i confini con l'Algeria, prima punica e numidica, poi romana e bizantina, che offre edifici pubblici e privati ben conservati e la peculiarità unica di ambienti sotterranei dove gli abitanti si ritiravano per sfuggire alla calura estiva. Anche Dougga si trova nel nord-est ed è un'importante città punica-numidica-romana ancora intatta su una collina sovrastante uliveti e campi di grano, uno dei più pregevoli insediamenti romani in Africa (sito Unesco). A sud di Tunisi si trova Thuburbo Majus, anch'essa importante centro agricolo berbero-punico-romano, così come Mactaris, prima punica e numidica, poi romana e bizantina. Kairouan è invece una delle più antiche città arabe del Nord Africa, fondata nel 670, ed epicentro della cultura islamica nel Magreb: grazie alla presenza della più antica moschea magrebina viene considerata la quarta città santa dell'Islam, dopo La Mecca, Medina e Gerusalemme; per i musulmani visitarla sette volte equivale ad un pellegrinaggio alla Mecca. Sbeitla è una cittadina fondata dai romani in mezzo agli ulivi, famosa per i templi ben conservati e le chiese bizantine. Il monumentale anfiteatro di El-Jem, alto 30 m, terzo per dimensioni nell'impero romano e ottimamente conservato, è quanto rimane della città romana di Thysdrus. La famosa cittadina balneare di Sousse, lungo la costa di nord-est, vanta una rinomata spiaggia e una celebre medina, racchiusa da mura dell'859, dove si concentrano negozi e monumenti antichi, tra cui 24 moschee. Alla sommità dell'incantevole Capo Bon, il giardino fiorito della Tunisia, si trovano le rovine di Kerkouane, unico insediamento punico giunto fino a noi; si tratta di una cittadina fortificata abitata da ricchi commercianti e da abili artigiani, tra cui i famosi tintori con la porpora. Infine Tunisi, sorta come avamposto di Cartagine e poi capitale dal 1160, dove c'è davvero parecchio da vedere, ma due luoghi sono assolutamente da non perdere: la medina, città fortificata risalente al 695, un intrico di gallerie e vicoli costellato di palazzi nobiliari, scuole coraniche, moschee, hammam e suq, e il seicentesco palazzo del Bardo, uno dei più importanti musei archeologici africani, ricco di statue e di stupendi mosaici policromi romani. L'operatore milanese "Adenium - Soluzioni di viaggio" (tel. 02 69 97 351, www.adeniumtravel.it), specializzato in turismo culturale con accompagnatore qualificato, propone dal 27 febbraio al 6 marzo 2010 un tour della Tunisia dedicato alle principali località di interesse storico e archeologico, in gran parte siti protetti dall'Unesco. Volo di linea da Milano, itinerario in pullman privato, pernottamenti in hotel a 4 e 5 stelle con mezza pensione, guide di lingua italiana, accompagnatore dall'Italia, assicurazione e guida TCI, quote da 1.320 euro.
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