Stampa
  20/10/2009 14:56:25
  Piceno, generoso connubio d'arte e sapori
 

Testo e foto di Matilde Depoli

 

Le Marche è l'unica regione a mantenere il proprio nome al plurale, caratteristica che evidenzia la diversità del suo territorio dalla costa agli Appennini. In mezzo, un mare di dolci colline ammantate di olivi e profumate di lavanda e girasoli nasconde e protegge piccoli borghi semisconosciuti ma ricchi di storia, arte ed antiche tradizioni. Questo magnifico entroterra, non a caso musa ispiratrice del genio marchigiano Giacomo Leopardi, suscita davvero il senso dell'infinito, perché nelle sue viscere conserva tesori naturali tutti da scoprire, come le policrome Grotte di Frasassi, la spettacolare Gola del Furlo, già riserva naturale, i suggestivi calanchi, e gli azzurri Monti Sibillini, dimora ancestrale della famosa profetessa. In particolare, la zona del Piceno abbraccia l'entroterra meridionale della regione e costituisce la provincia di Ascoli Piceno, la città delle ''cento torri''. Ascoli, infatti, in origine fondata dalla popolazione italica dei Piceni, poi passata sotto la direzione romana e assediata dai longobardi, in epoca medievale contava ben duecento torri, in parte inglobate nel sistema di fortificazione muraria, in parte proprietà dei nobili cittadini. E questi raffinati signori sfruttavano in tranquillità le proprie ricchezze: è possibile ammirare al Museo dell'arte ceramica cittadino le più belle collezioni di maioliche pregiate e, alla Pinacoteca civica, opere del Crivelli, Reni, Tiziano. Ascoli stupisce anche all'ora di pranzo, quando offre le gustose olive ripiene e fritte accompagnate dalle costolette d'agnello. Ma la vera magia sorge passeggiando per le vie del borgo medievale o soffermandosi allo storico Caffè Meletti, in raffinatissimo stile liberty, in piazza del Popolo, la piazza centrale, per sorseggiare il locale liquore all'anice, l'Anisetta, perché si è avvolti da un'atmosfera autentica, antica, solida ed armonica come il travertino di tutti gli edifici cittadini. Questa è la stessa che avvolge Offida, gioiellino antichissimo della provincia, dove sembra quasi, nei dì di festa, di scorgere la donzelletta che vien dalla campagna agghindata di fiori, la vecchierella che fila al tombolo chiacchierando con le vicine sedute sugli sgabelli sulla soglia di casa ed i ragazzini che giocano in piazza facendo un lieto romore. E le occasioni per far festa non mancano: il calendario marchigiano è ricco di eventi (www.turismoffida.it). Il più scenografico è sicuramente il Carnevale (17 gennaio-martedì grasso), che in questo borgo è connotato da due inconfondibili peculiarità: lu bov fint, evocazione delle antiche corride importate dalla dominazione spagnola, e i vlurd, fasci di canne e paglia da incendiare in piazza. I sapori della cucina sono un tramite efficace della tradizione marchigiana: diversi agriturismi alle porte di Ascoli ( Castel di Luco, dell'XI secolo, www.casteldiluco.it, la settecentesca Villa Cicchi, www.villacicchi.it) propongono maccheroncini di Campofilone al ragù o al Ciaucolo, vincisgrassi, carni d'agnello allo spiedo, fritti di verdure all'ascolana, pregiato tartufo di Acqualagna, salumi e formaggi nostrani, il tutto innaffiato sapientemente dal bianco ''Offida Pecorino'' e dal ''Rosso Piceno'' della tenuta Cocci Grifoni (www.tenutacoccigrifoni.it). Dal profano si salta al sacro: il Piceno è anche terra di abbazie, eremi e monasteri solenni. Sempre a Offida si trova la sorprendente Chiesa di Santa Maria della Rocca, costruita dai monaci benedettini in un punto panoramico di grande bellezza dove lo sguardo scopre un panorama meraviglioso nella pace delle verdi colline. Non è da meno anche la Chiesa di San Lorenzo di Paggese, romanica, a navata unica e scrigno di affreschi, sculture e pitture. Un altro splendido scenario montano è offerto dal monastero di Valledacqua, gestito dalla comunità femminile delle Camaldolesi, che offre accoglienza ai pellegrini e a gruppi (www.valledacqua.it, tel 0736 801079)
Per info e consigli: Piceno con Noi, 0736 263053, www.picenoconnoi.it

 

Copyright © 2007-2008 GIST
Gruppo Italiano Stampa Turistica Viale Montesanto 7 - 20124 Milano
tel. 334 8752991 email
segreteria.gist@libero.it