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  10/07/2009 19:32:13
  Irlanda, un bagno di verde e di silenzio ai confini dell'Europa
 

Testo e foto di Elena Pizzetti

 

Un itinerario nel Nord e nella contea del Donegal alla scoperta di castelli, scogliere incantate e villaggi dove la vita scorre in punta di piedi.


C'è nelle scogliere d'Irlanda un tratto di quiete: una imperturbabile serenità che le accompagna in mare con dolcezza anche nei percorsi più scoscesi. Nell'Irlanda del Nord, lungo la Causeway Coastal Route, 128 chilometri di costa si snodano silenziosi da Belfast a Londonderry sospesi tra il verde brillante dei prati, il giallo fiammeggiante delle ginestre e il blu cobalto del mare. Attraversano villaggi fiabeschi come Ballygally e Cushendall, agglomerati silenziosi di vite quasi impercettibili dove i giardini d'inverno dei cottage bianchi, punti di contemplazione sul mare, lasciano intuire serate trascorse tra l'intimo conforto di un camino e il potere divagante del sogno che si perde all'orizzonte. Proseguendo a ovest si arriva al Giant's Causeway, patrimonio dell'Unesco: una sorprendente cascata di migliaia di colonne basaltiche esagonali che madre natura si è divertita a scolpire 60 milioni di anni fa in seguito a una eruzione vulcanica. Ma secondo la leggenda sarebbero state costruite da un gigante per oltrepassare il mare e raggiungere il rivale scozzese. La natura presta il fianco al mito e, percorrendo il sentiero costiero, l'idea di un'opera fantastica diventa quasi plausibile vista la magia sottile che investe questi luoghi. Come il Dunluce Castle, a dieci minuti di auto: un grande castello diroccato del XIV secolo che sembra il set di un sogno gotico. Si staglia sul mare come un'apparizione drammatica mentre sui prati che lo circondano pascolano in libertà mucche e pecore. Quando si gusta la bontà della carne irlandese e il sapore pieno del latte si coglie la generosità di una natura che, sebbene a tratti selvaggia, è sempre in qualche modo composta, come governata da uno spirito ordinatore. Forse l'oceano. In realtà i fiordi confondono le idee e, se non fosse per le maree, potrebbero sembrare laghi con i quali condividono una dolcezza malinconica. Da Magilligan Point in dieci minuti si traghetta a Greencastle nella Repubblica d'Irlanda, Contea del Donegal. Protesa verso l'estremo nord-ovest dell'isola, questa terra, che in gaelico significa «forte dello straniero», si lancia verso l'abbraccio dell'oceano e del vento tra scogliere a picco, pascoli e distese infinite di brughiera e di torba. Ma non c'è asprezza: anche i punti più desolati esprimono una loro intrinseca morbidezza. È il luogo natale di cantanti come Enya e Daniel O'Donnell. Una terra dove le radici celtiche vibrano ancora nella musica e nella lingua. Chi cerca suggestioni, la dimora storica di Rathmullan House Hotel and Garden (www.rathmullanhouse.com), nell'omonimo villaggio, assicura un soggiorno di fascino anche grazie all'ottima cucina e ai racconti del proprietario alle prese con un avo che ogni tanto riesce ancora a dire la sua. Un'immersione nei fiori e un bagno di verde sono garantiti nel Glenveagh National Park, con il suo castello e i coloratissimi giardini. Procedendo verso sud, ad Ardara, si entra invece nell'universo materico del tweed presso il laboratorio di Eddie Doherty (www.handwoventweed.com) e in quello gustoso delle ostriche irlandesi accompagnate dall'immancabile Guiness (che quest'anno compie 250 anni) presso il Nancy's bar, un pub con una tenera atmosfera di casa. Un castello interessante è quello di Donegal affacciato su una bella ansa del fiume Eske. Si può soggiornare al Solis Lough Eske Castle Hotel, ricavato in un castello ottocentesco (www.solislougheskecastle.ie), e provare una cena tipica nella calda atmosfera del ristorante Ard Na Breatha (www.ardnabreatha.com).
Procedendo a ovest si raggiunge l'imponente scogliera di Slieve League: un susseguirsi di pareti scoscese sfumate di rosa e di giallo che saltano per 600 m incastonando spiagge di quarzo bianchissimo. Si possono ammirare da terra lungo un facile percorso e fermarsi poi al Ti Linn Coffee Shop per assaggiare originali zuppe e pane alle alghe (www.sliabhleague.com) o dal mare a bordo di imbarcazioni che, con un po' di fortuna, consentono di avvistare squali, delfini e balene (www.nualastarteelin.com). E per portarsi a casa un po' del pulitissimo mare irlandese ci sono alghe e cosmetici prodotti in loco (www.algaran.com). Aer Lingus collega Milano Malpensa a Belfast a partire da 30 euro
e Roma a Belfast a partire da 50 euro, tariffe di sola andata, tasse escluse (www.aerlingus.com). Cocktail Viaggi (www.cocktailviaggi.it) organizza il tour individuale Cocktail Nord Ovest 8 giorni a Dublino, Clifden, Connemara, Donegal, Irlanda del Nord da 557 (volo non compreso). Europaworld (www.europaworld.it) propone La magia del Nord: tour di gruppo di 7 giorni a Dublino, Carrowmore, Donegal, Giant's Causeway, Belfast, da 1.040 euro. Info: Ufficio per il turismo dell'isola d'Irlanda, tel. 02.482906060, www.irlanda-travel.com

 

Articolo pubblicato su Il Giornale 8/7/09 

 

 

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