testo di Tiziano Argazzi
Con undici valli che tagliano orizzontalmente il territorio e tre fasce ambientali verticali, mare, collina e montagna, sono una formidabile scacchiera di biodiversità
180 km di costa e bellissime spiagge, 26 località che si affacciano sul mare Adriatico dove poter trascorrere vacanze tranquille, il porto marittimo di Ancona ed altri nove porti turistici. 500 splendide piazze, più di mille monumenti significativi, un centinaio di città d'arte, migliaia di chiese di cui 200 romaniche. Più di 40 abbazie ben conservate, 183 santuari tra cui quello di Loreto, 34 siti archeologici, 72 teatri storici di grande valore architettonico, sapientemente restaurati ed in attività. Ed ancora. Numerose aree protette: 2 parchi nazionali, 4 parchi regionali, 5 riserve naturali, più di 100 aree floristiche, 15 foreste demaniali. Innumerevoli rievocazioni storiche tra cui la famosa Quintana di Ascoli Piceno. Importanti manifestazioni di risonanza internazionale, come la Stagione Lirica allo Sferisterio di Macerata e il Rossini Opera Festival di Pesaro.
Come biglietto da visita non c'è male. Anzi, come sottolineò Guido Piovene nel suo libro <> "Se si volesse stabilire qual'è il paesaggio italiano più tipico, bisognerebbe indicare le Marche..... un viaggio in questa regione, non frettoloso, porta a meraviglie".
Visitarla significa entrare in una mondo colorato, ricco di interessi diversi ma pur sempre suggestivi. Una cosa comunque è certa: le Marche si fanno amare da tutti. Perché stupiscono, affascinano e trasmettono emozioni profonde a chi decide di "scoprirle", di "esplorarle" con calma. Qui, ognuno può ritagliarsi la propria vacanza. Chi apprezza il mare deve fare tappa a Numana, una delle migliori spiagge d'Europa. Gli appassionati di natura possono realizzare un itinerario all'insegna delle bellezze naturali con punto di partenza il Monte Conero. Coloro che amano i luoghi di interesse storico, culturale e architettonico possono organizzare un itinerario che comprenda Ancona, il capoluogo di regione, Ascoli Piceno, una delle città più belle, antiche e monumentali d'Italia, circondata dai parchi naturali dei Monti Sibillini e dei Monti della Laga, Macerata, Pesaro Urbino e Fermo. Gli amanti della letteratura dovranno prevedere una visita a Recanati, luogo natale di Giacomo Leopardi.
Una visita nelle Marche è anche una straordinaria occasione per un viaggio negli odori e nei sapori della meravigliosa cucina regionale, vero e proprio mosaico che la storia e la geografia del territorio hanno contribuito a creare. Sarebbe un peccato mortale lasciare la regione senza avere assaggiato i vincisgrassi e le olive all'ascolana, oppure il famoso brodetto, una sorta di zuppa di pesce. Fra gli insaccati primeggiano il ciauscolo di Visso, il ciarimbolo e le prelibate salsicce (composte in parti uguali da fegato di maiale, carne e grasso) e fra i formaggi primeggia il Pecorino di Fossa, stagionato in grandi buche, che va servito con marmellata o miele. E per terminare il pranzo non può mancare un assaggio dei distillati Varnelli. La tradizione enogastronomica marchigiana è mantenuta ad alti livelli dall'associazione "Quei gran figli di ... Cuochi di Marca", nuova generazione di ristoratori, giovani ambasciatori delle tipicità e nel buon cibo marchigiano.
Allora, se si sta pensando ad una vacanza le Marche sono la destinazione ideale.
Info: Assessorato al Turismo, Tel 071-8062431, Sito: www.turismo.marche.it.
foto tratta dal sito www.comune.ancona.it/turismo/img/risorse/contesti/Turismo/ambiti/citta/ambiti/luoghi/porto_ancona.jpg