Isnart, Flavia Maria Coccia, tel. 06 2039891 - email: f.coccia@isnart.it
Parte bene il 2009 sul fronte del turismo. Con dati che, sinceramente, nessuno si aspettava. Nel mese di gennaio hanno effettuato una vacanza quasi cinque milioni di italiani, pari al 10,4% della popolazione. Un dato che mostra un incremento rispetto all'anno precedente (nel 2008 si erano mossi poco meno di 4,4 milioni di connazionali, pari al 9,2% del totale) e che risulta quasi raddoppiato rispetto alle previsioni che parlavano di poco più di 2,7 milioni di individui in partenza. È interessante notare come i soggiorni si siano distribuiti in modo abbastanza uniforme nell'arco del mese, con una certa propensione (40%) a trascorrere la propria vacanza lontano dai periodi di punta di Capodanno (32%) e dell'Epifania (28,2%): una scelta probabilmente legata a costi più contenuti.
Analizzando il periodo nel dettaglio si evince che circa il 71,3% dei turisti in partenza è rimasto all'interno dei confini nazionali (in testa le vacanze in Lombardia con il 12% seguite dal Trentino Alto Adige con l'11,9% e poi dalle destinazioni della Toscana con il 9,4%). Quasi la metà dei vacanzieri che sono rimasti in Italia ha soggiornato in case private: il 26,4% ospitato da parenti e amici, il 13,4% in seconde case, il 9,3% in affitto. All'estero, più di 6 su 10 hanno scelto invece strutture alberghiere (soprattutto tre e quattro stelle). Da notare, ancora, che nel primo mese dell'anno sono stati spesi per le vacanze circa tre miliardi di euro (il 58,3% in Italia) con una media di 650 euro a persona per soggiorni di cinque notti.
Il buon inizio d'anno è stato sostanzialmente confermato pure nel mese di febbraio, quando quasi 4,7 milioni di italiani (9,9% della popolazione) hanno trascorso una vacanza con un leggero aumento rispetto ai 4,3 milioni di soggiorni effettuati nello stesso periodo del 2008. A destare l'interesse dei turisti c'è stato soprattutto Carnevale che ha raccolto il 35,6% delle partenze. Ancor più che a gennaio, poi, le vacanze di febbraio sono state all'insegna del "tricolore": ben il 77,4% dei vacanzieri sono rimasti infatti all'interno dei confini nazionali. Da sottolineare, però, che la preferenza è andata questa volta alla Toscana che ha raccolto il 14,4% dei turisti, seguita dalla Lombardia con l'11,7%. Cambiata pure la percentuale di soggiorni in albergo, in aumento e arrivata a febbraio al 44%. Sul fronte estero (scelto da oltre 900 mila individui) si notano i primi posti ottenuti dalle destinazioni europee e in particolare da Francia e Spagna, raggiunte approfittando delle offerte delle compagnie low cost. Da sottolineare, infine, come si sia abbassata rispetto a gennaio la spesa totale per le vacanze: assestata a febbraio sui 2,2 miliardi di euro circa.
Per concludere uno sguardo alle previsioni di marzo. Per dire che quasi cinque milioni di italiani (pari al 10,5% della popolazione) trascorreranno sicuramente un periodo di vacanza. Indecisi oltre sei milioni di connazionali (il 12,8%) che non sanno ancora se effettueranno o meno un viaggio. Resteranno entro i confini nazionali sette vacanzieri su dieci; con Roma che sarà la meta più raggiunta (8,3%). Destinazione ideale? Al primo posto il Trentino Alto Adige, seguito al secondo posto dai Caraibi e al terzo dalla Toscana.
Rif. Isnart, Flavia Maria Coccia, tel. 06 2039891 - email: f.coccia@isnart.it