testo di Di Maurizio Pavani
Turismo scacciacrisi: è il 9% della forza lavorativa del Paese
Nonostante i segnali di congiuntura in atto, il turismo italiano chiude positivamente il bilancio 2008: un giro d'affari pari al 10,5% del Pil nazionale che da occupazione a oltre 2 milioni di persone
Il turismo italiano, in base ai dati più recenti diffusi da Confturismo e Confcommercio, nonostante i crescenti segnali di crisi economica internazionale, ha chiuso positivamente il 2008 con un giro d'affari pari al 10,5% del Pil nazionale, dando occupazione diretta e indotta a oltre 2 milioni di persone, ossia il 9% della forza lavorativa dell'intero Paese.
Ma c'è di più: secondo quanto riportano FutureBrand e Weber Shandwick, l'immagine del nostro Paese non ha subito cedimenti di sorta, risultando ben salda al 4° posto in classifica per appeal esercitato, appena dietro le corazzate Australia, Canada e Usa.
E non è tutto: in Italia, secondo quanto emerge anche dai dati statistici dell'Annuario2009 del Touring Club su turismo e cultura, per il terzo anno consecutivo la spesa turistica degli stranieri ha superato i 30 miliardi di euro, registrando nell'anno appena trascorso performance addirittura migliori rispetto a quelle dei principali Paesi nostri diretti concorrenti, vale a dire Francia, Spagna e Grecia.
Anche il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, nel suo intervento di saluto al convegno inaugurale di BIT 2009, ha posto l'accento sul trend positivo del turismo: "Per noi il turismo - ha osservato il governatore lombardo - si conferma uno straordinario fenomeno sociale e allo stesso tempo un settore economico molto vitale a cui anche la Lombardia, prima regione in Italia per concentrazione di imprese turistiche (14,4%, dati Unioncamere ndr) contribuisce fattivamente agendo sulla forza della tradizione, dell'innovazione e dell'alleanza. Per questo - ha poi aggiunto Formigoni - anche in questa edizione della borsa internazionale, siamo presenti con un stand-vetrina delle nostre eccellenze turistiche immaginato proprio per valorizzare questi tre assi di fondamentale importanza per lo sviluppo di un comparto dalle enormi potenzialità e possibilità".
"BIT 2009, ha poi aggiunto Formigoni - rappresenta anche un'ulteriore tappa di avvicinamento a Expo 2015; sei mesi di eventi e appuntamenti in cui dovremo avere una capacità attrattiva talmente forte da diventare capaci di convincere milioni di persone a venire qui. Una sfida a tutto campo che vogliamo vincere anche se abbiamo perso del tempo prezioso. Ora si può solo partire - ha concluso Formigoni - perché adesso tutti hanno ben chiaro in testa che non si può perdere un minuto di più".
E' un bilancio positivo per i turismo lombardo anche quello tracciato dall'assessore Giovani, Sport, Turismo e Sicurezza di Regione Lombardia, Pier Gianni Prosperini, in chiusura dell'edizione della Borsa internazionale del Turismo: "Per Regione Lombardia - ha commentato Prosperini - Bit è stata sinonimo di quattro giorni di grandi eventi, incontri e manifestazioni che si sono svolti in uno degli stand più visitati e graditi al pubblico. Molto apprezzate Visual Lombardia (la nuova piattaforma turistica multimediale a tecnologia immersiva ndr) e la mostra interamente dedicata agli itinerari della fede che attraverso le immagini delle più belle chiese lombarde alternate a 48 riproduzioni di crocifissioni, ripercorre 700 anni di storia dell'arte e dell'identità lombarda. Il turismo religioso è la vera novità di quest'anno, su cui molti Paesi stanno puntando per arricchire la propria offerta turistica. Non si può infatti capire a fondo la Lombardia - ha poi concluso l'assessore - senza considerare lo spirito religioso che la permea; uno spirito essenziale per conoscere, preservare e valorizzare tutto il nostro patrimonio artistico ricco di capolavori, testimonianza del valore che essi rappresentano".