Pasqua indimenticabile nel cuore pulsante ed effervescente della Spagna
Testo di Matilde Depoli La primavera in Andalusia fiorisce di natura e di cultura. I colori mediterranei brillano nel sole già caldo di aprile e tutto il territorio esprime freschezza nuova dopo il letargo invernale. E non c'è come passeggiare per i giardini in bocciolo o per le vie dei centri storici della regione per godersi al meglio le giornate azzurre e limpide della Spagna. Un viaggio a Malaga in questo periodo offre l'occasione per immergersi nella tradizione più sentita e coinvolgente della primavera: la festa della Semana Santa, rito barocco e andaluso per eccellenza. Dalla Domenica delle Palme a Pasqua gli emozionanti festeggiamenti sui passi della Passione di Cristo si protraggono in tutta la città: le quaranta confraternite sfilano a turno, contrassegnando ogni giorno con il colore specifico delle loro tuniche. Ciascun gruppo di affiliati porta in processione sulle proprie spalle delle sculture sontuose raffiguranti Gesù e la Vergine, i cosiddetti "troni". Questo spettacolo anima di spirito puramente barocco l'atmosfera: Malaga diventa palcoscenico. Illuminata da candele, luccicante d'oro e d'argento, profumata da incenso e fiori d'arancio, l'enorme rappresentazione valica la soglia della finzione grazie all'artificio realistico del teatro, in cui gli spettatori diventano pubblico attivo. Ma la maggiore sorpresa che la splendida città ci riserva è l'apertura del nuovissimo museo Thyssen, che accoglie 230 opere permanenti nella struttura rinascimentale del palazzo di Villalòn (aperto dalle 10 alle 20 dal martedì al venerdì e fino alle 21 nel week end, chiuso il lunedì). La collezione traccia la parabola artistica andalusa del XIX e XX secolo ed è suddivisa in otto sezioni. Si va dal "costumbrismo'' di Gòmez, ispirato ai costumi e alla vita popolare spagnola ottocentesca, al "preciosismo'', nome di una corrente di tendenze simili al cultismo e al gongorismo seicenteschi, passando per la "pintura de entresiglos'', dove Sorolla e Munoz Degrain espongono i cambiamenti politico sociali a cavallo dei due secoli. Inoltre, sono presenti le sale del "paesaggio romantico" e di quello naturalista, della ‘'pittura navale'' con le stampe dei porti di Malaga e Siviglia, fino ad arrivare alla sezione ‘'opere su carta'', altre stampe, e all'ultima ‘'prestiti a tre anni'', con dipinti di Fortuny, Madrazo e Rico Ortega. Da Milano a Malaga con Easyjet da 217 euro a persona andata/ritorno. Pernottamento per 3 notti all'hotel Molina Lario, 4 stelle, da 495 euro a camera. Per info: www.spain.info/it .
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