Mantini, una parola per la modifica dell'art.117 della costituzione
Mantini, una parola per la modifica dell'art.117 della costituzione
testo di Annarosa Toso Tema noto e annoso quello dibattuto nei giorni scorsi alla sala stampa di Montecitorio da Pierluigi Mantini, presidente dell'Osservatorio Parlamentare per il turismo e dal Vice Presidente Vicario Gabriella Carlucci. Si tratta di una condivisa proposta di riforma del titolo V della parte seconda della Costituzione, in particolare dell'art. 117 per consentire allo Stato alcune competenze generali nel settore turistico, oggi attribuite alla competenza legislativa delle Regioni. "La proposta di revisione costituzionale del titolo V approvata nel 2001, che assegnava alle regioni la competenza esclusiva in materia di turismo, deve essere cambiata. Firmata da 56 parlamentari di diversi schieramenti, anche al senato ha ottenuto analoga partecipazione - ha spiegato Mantini. Non occorre una politica statalista sul turismo, ma è certamente impossibile che una materia come questa veda escluso lo Stato. E' comunque necessaria l'intesa con tutte le regioni essendo attualmente il turismo di loro competenza". "E una battaglia, quella iniziata da due legislature, per la riforma dell'articolo V della parte seconda della costituzione. Una battaglia che stiamo portando avanti, anche alla luce del settore turismo, considerato mezzo trainante per eccellenza della nostra economia" Lo ha ribadito Gabriella Carlucci, che ha sottolineato che le campagne individuali delle regioni su riviste specializzate o nelle fiere non sono più efficaci, mentre è necessaria una politica nazionale del turismo che preveda ogni iniziativa. "E' fondamentale - ha spiegato - che la riforma vada avanti. Su questa proposta ci sono le firme di tutti i partiti che sono oggi in parlamento. Dal punto di vista legislativa è una cosa di poco conto, ma fondamentale per i risultati che si potranno ottenere dall'inserimento della parola "turismo" all'art 117, terzo comma della costituzione".
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