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  12/03/2010 11:15:09
  Neve sė, ma a cinque stelle
 

testo di Elena Pizzetti


La suite firmata da un noto designer accoglie con un inebriante profumo di resina. Dalle grandi finestre entra la calda luce del tramonto che sta indorando le vette, mentre nel candido bagno di marmo il maggiordomo ha preparato un rilassante idromassaggio ai sali del Mar Morto e due coppe di champagne. Breve istantanea di un weekend alpino a cinque stelle. Per provarlo le destinazioni sono tante, ma la culla del glamour bianco rimane senz'altro Saint Moritz. La mattina, al Restaurant del Badrutt's Palace (www.badruttspalace.com) la colazione è servita sulle dolci note di un'arpa che accompagna il tintinnio della porcellana finissima, mentre la sera, nel ristorante Nobu@Badrutt's Palace, lo chef di grido Nobuyuki Matsuhisa stupisce con la sua cucina giapponese-peruviana a base di tiradito, merluzzo con miso e new style sashimi (menu da 125 euro circa). Siamo nel cuore del salotto cittadino: nel mitico Le Grand Hall, la leggendaria lobby del Palace, il jet set si incontra dopo lo sci e il polo, per prendere il tè, uno snack à la carte o degustare caviale e una coppa di champagne.
Se oltre alla tradizione si apprezza il design, si può scegliere una delle 60 suite (da 900 a 3.800 euro a notte), tutte con spettacolare vista lago, del Carlton Hotel (www.tschuggen.ch) che l'interior designer svizzero Carlo Rampazzi ha caratterizzato con il giallo, l'azzurro, il verde acido, l'arancione e il rosso in un intreccio di particolari ironici e di stile. Chi ama la privacy, la mattina può raggiungere le piste del Corviglia in elicottero (bastano circa 80 euro a persona) dove si consiglia di assaggiare la focaccia al tartufo dello chef Reto Mathis al ristorante Le Marmite, mentre il pomeriggio, per il relax, c'è la Leading Spa del Carlton con piscina panoramica, una vasta scelta di massaggi anche orientali e i preziosi trattamenti viso di Kanebo. Ma se si desidera un'esperienza benessere in quota, non si può perdere la Tschuggen Bergoase del Tschuggen Grand Hotel di Arosa, firmata da Mario Botta: 5.000 mq articolati su quattro piani e visivamente comunicanti, caratterizzati da granito, roccia montana, acqua e da nove grandi vele di vetro e acciaio che catturano la luce e regalano splendide visuali. Per sciare, invece dell'elicottero c'è il Tschuggen Express: un impianto panoramico a rotaia, riservato ai clienti, che in pochi minuti trasporta direttamente sulle piste.
Non solo Hotel Palace: in Italia il lusso alpino si esprime in chicche dell'accoglienza molto attente alla tradizione locale. Come quella ladina e raffinata del Relais & Chateaux Rosa Alpina (www.rosalpina.it) di San Cassiano in Alta Val Badia (BZ), appena eletto miglior hotel spa d'Europa 2010 da Traveller Condenast UK. L'attenzione per l'ambiente (l'hotel ha una propria centralina idroelettrica ) riguarda anche la Spa Daniela Steiner che utilizza acqua di sorgente e una nuova linea cosmetica ricavata dalla polvere di cristalli dolomitici e si accompagna all'eccellenza delle due stelle Michelin del ristorante St. Hubertus magistralmente diretto da Norbert Niederkofler (menu da 170 euro con vini). Per cogliere appieno l'atmosfera ladina, una notte nella nuova Penthouse di 180 mq inaugurata lo scorso dicembre, con bagno turco privato e prima colazione, costa 1900 euro. Grande espressione del gusto e dei sapori anche a Corvara all'Hotel La Perla (www.hotel-laperla.it), dove lo chef stellato Arturo Spicocchi propone nella Stüa de Michil, oltre ai piatti della tradizione, innovazioni gastronomiche, prediligendo formaggi e latte che provengono da selezionati masi sudtirolesi, selvaggina fresca di cacciagione, funghi, erbe aromatiche e fiori (menu da circa 90 euro). L'ambiente è particolaremente accogliente e le stube sono rese uniche e diverse ogni giorno dalle raffinate decorazioni della Signora Costa, proprietaria dell'hotel, e dell'art designer di "Casa La Perla" Stefan Mayr.
Se invece si cerca benessere condito con sfarzo, il Grand Hotel Savoia nel cuore storico di Cortina (www.grandhotelsavoiacortina.it), appena riaperto dopo un restyling durato cinque anni, propone i trattamenti del Centro Mességué, con percorsi detossinanti e snellenti, mentre l'altro hotel cult della Perla dolomitica, il Cristallo Hotel Spa & Golf (www.cristallo.it), punta sulla tecnologia cosmetica svizzera con il Transvital Swiss Beauty Center che propone trattamenti viso antiage speciali anche per l'uomo. Per godere del migliore panorama sulle Tofane, si può dormire in una delle presidential suite "Peter Sellers" e "Frank Sinatra", dedicate ai personaggi che hanno fatto la storia dell'hotel, con hammam privato e maggiordomo pronto a organizzare gite o serate romantiche, servire la colazione in camera con i quotidiani freschi di stampa, accompagnare a passeggio l'amico a quattro zampe o prenotare un elicottero personale. (Pacchetto Estreme Luxury da 2.050 euro a notte).
Soggiornare in uno chalet esclusivo può regalare emozioni uniche. Succede sulle alpi francesi a Megève, dove Les Fermes de Marie, boutique hotel di lusso, mette a disposizione alcuni chalet incantevoli (www.fermesdemarie.com) come quello Des Fermes interamente decorato da Jocelyne Sibuet, la proprietaria dell'hotel che lo ha abitato: 400 mq su tre livelli arredati con legni pregiati, mobili e oggetti di pregio. L'affitto settimanale va dai 19.400 - 31.200 euro (a seconda del periodo). Durate il soggiorno si è accuditi da una governante e si ha accesso alla spa Pure Altitude che utilizza cosmetici naturali a base di prodotti alpini come piante, minerali e propone rituali di bellezza alle pietre semipreziose.
Sempre in tema di chalet a Courchevel il Kilimandjaro (www.hotelkilimandjaro.com) è un raffinato villaggio, con ristorante stellato, composto da undici chalet e suite direttamente sulle piste immersi in un'atmosfera fatata e collegati tra loro da una galleria.
Anche l'Austria è una meta del lusso: nell'Ötztal, a Sölden, il Central SPA Hotel (www.central-soelden.at ) è stato eletto migliore hotel wellness austriaco 2008 dalla Guida Gault Millau e si distingue per la spa dove opera un personale davvero eccezionale e lo chef Gottfried Prantl, considerato tra i migliori del Paese.
Infine per chi ama le novità a Kitzbühel, in un paesaggio meraviglioso, è stato appena inaugurato il Grand Tirolia Golf & Ski Resort (www.grand-tirolia.com) con il Golf Eichenheim, uno dei più bei campi da golf d'Europa. Realizzato con design elegante e materiali naturali, abbina un'equilibrata armonia cromatica a un servizio super personalizzato. Un esempio di distinzione? La prima colazione è servita al tavolo à la carte. Nel ristorante gourmet Petit Tirolia, lo chef più volte stellato Bobby Bräuer dà vita a raffinate creazioni supportate da ben 900 etichette eccellenti.

 

 

Articolo pubblicato su Style/Il Giornale di febbraio 

 

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